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Una spy story realistica dai risvolti sociali, economici ed ambientali. È il tema de “Il mediatore di rifiuti”, ultima fatica del giornalista e scrittore fiorentino Valdemaro Casini. Il libro narra dell’indagine di un giornalista sulla misteriosa sparizione di una nave che si teme essere stata affondata in modo doloso. L’indagine si intreccia con quella di un commissario di polizia alle prese con la morte di uno sconosciuto, in un presunto incidente stradale. Ben presto si fa strada l’ipotesi che la scomparsa della nave sia da attribuire a un atto di terrorismo contro la base americana di Livorno: Camp Darby, con il conseguente coinvolgimento dei servizi segreti. Le indagini del commissario porteranno alla scoperta di un progetto di penetrazione criminale in Toscana da parte di alcuni clan camorristici legati al traffico di rifiuti tossici. Ma sarà il giornalista a far piena luce sulla sparizione dell’imbarcazione. “Il mediatore di rifiuti” si presenta come un realistico spaccato della criminalità organizzata, con particolari resi straordinariamente convincenti dalla fantasia dell’autore. Casini, vive e lavora a Firenze, collabora con numerose riviste e di alcune è stato il direttore. E’ stato inviato in Brasile, Unione Sovietica, Emirati Arabi Uniti, Lituania, Stati Uniti, Giappone, Georgia, Tunisia, Grecia ed Ungheria. Il libro, edito dalla “Casa editrice Mauro Pagliai”, fa parte della collana “Giallo, nero, rosso: i colori del brivido” dedicata alle mille forme della paura, dal giallo d’inchiesta al thriller psicologico e all’horror. Tra i libri di Casini pubblicati nella collana ricordiamo: Le mele di Eva (1996), La Maremma etrusca (1998), La lunga strada (2002), Il profumo del vino (2004) ed infine In nome Domini (2007).
Data recensione: 05/11/2008
Testata Giornalistica: Il Giornale della Toscana
Autore: Nicoletta Consumi