Pagliai preferisce i giornalisti

L’editore fiorentino Mauro Pagliai ha affidato ai giornalisti la direzione di alcune nuove collane della sua casa editrice, Polistampa. Maurizia Tazartes, critico d’arte del Giornale dirige la nuova collana “Gli artisti raccontati nel loro tempo”, inaugurata in questi giorni da Il ghiribizzoso Pontormo al quale seguirà una monografia su Ludovico Cardi detto Cigoli. A Paolo Ciampi, uno degli addetti stampa della Regione Toscana, Pagliai ha invece dato il compito seguire due nuove collane di volumetti dalla curiosa forma pentagonale, i non – ricettari e le non – guide, che affrontano in maniera inconsueta (dal racconto alla poesia, dalla musica alle arti figurative) enogastronomia e viaggi. Fra questi “Il riso abbonda sulla bocca dei buongustai e “Il dolce dell’agro e anche il salato” della giornalista gastronoma Loredana Limone, e anche il “Libro dei perché” del giornalista sommelier Leonardo Romanelli. Nel frattempo nella collana Passaparola dedicata al giornalismo e ai mass media e alla comunicazione, è uscito in questi giorni un saggio su Luigi Barzini firmato da Ezio Magrì. La collana era stata inaugurata meno di un anno fa dal direttore dell’Informatore Coop Antonio Comerci con il volume S-comunicati. Viaggio fra i mezzi e i messaggi della società che comunica.
Sempre giornalisti sono altre firme di Polistampa: Maurizio Naldini, Pier Francesco Listri, Tommaso Paloscia, Luigi Maria Personè, Marcello Mancini, Giovanni Morandi, Michele Brancale, Giorgio Batini e Renzo Cassigoli. Senza contare Edoardo Scarfoglio e Giovanni Spadolini del quale sono in corso di pubblicazione in collaborazione con la Fondazione Nuova Antologia, tutti gli scritti giornalistici dal 1948 al 1994 in 35 volumi. Sempre Pagliai è l’editore del libro intervista del presidente del Consiglio regionale toscano Riccardo Nencini a Oriana Fallaci.