Libri: “Il mediatore di rifiuti”, spy story sull’ecomafia

(AGI) - Firenze, 29 mag. - “In Toscana oltre dieci anni di indagini sulle ecomafie hanno svelato la rete di traffici di rifiuti industriali che la vedono come regione di transito e di mascheramento dei rifiuti”: così Erasmo D’Angelis, presidente della commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale, ha introdotto la presentazione del romanzo “Il mediatore di rifiuti” che si è tenuta oggi a Firenze. “Sono 86 – ha continuato D’Angelis – le inchieste della Magistratura in materia di ecomafie che dal 2002 al 2007 hanno portato in Italia all’arresto di 571 persone, 2148 denunciati, 529 aziende coinvolte e sulle quali indagano anche le procure di Firenze, Livorno, Lucca, Massa Carrara e Siena. Una parte dei quasi sette milioni di tonnellate di rifiuti speciali prodotti in Toscana risultano privi di certificazione finale dello smaltimento e in realtà sono finiti in diverse regioni del centro-sud, presso discariche non autorizzate, cave abusive, terreni scavati per l’occasione”.
  È per questo che la spy story di Valdemaro Casini, ha concluso il consigliere, aiuta a render nota una realtà, quella dell’ecomafia, che ha colpito anche la Toscana. Il romanzo di Valdemaro Casini è un giallo dai risvolti sociali, ecologici ed ambientali. “Spero di aver contribuito, seppur in minima parte, a fra crescere la sensibilità della gente riguardo al problema dei rifiuti in Toscana”, ha detto l’autore commentando il suo lavoro. Dall’intreccio di due investigazioni, quella di un giornalista sulla sparizione di una nave e quella di un commissario di polizia sulla morte di uno sconosciuto in un incidente stradale, si scopre un progetto di penetrazione criminale in Toscana da parte di alcuni clan camorristici legati al traffico di rifiuti tossici. Alla presentazione e’ intervenuto anche l’editore, Mauro Pagliai.