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Giacomo Aloigi ci riprova, tenta di bissare il successo del suo primo giallo. Già da alcuni mesi, sempre per l’editore fiorentino Polistampa, in libreria si trova “Sabbia in bocca” (pp. 216, euro 13,00), un thriller

Giacomo Aloigi ci riprova, tenta di bissare il successo del suo primo giallo. Già da alcuni mesi, sempre per l’editore fiorentino Polistampa, in libreria si trova “Sabbia in bocca” (pp. 216, euro 13,00), un thriller imbrigliato in una Firenze oscura e a tratti ostile. Un’ostilità che corre nei meandri di palazzi signorili e case di cura che celano segreti indicibili, nightclub che spiumano pollastri di una borghesia insaziabile, caserme di carabinieri furbi e disinvolti. Una Firenze in salsa “Argentiana”, dunque, con tanto di “citazione” del vecchio ascensore alla “Profondo rosso” e relativo assassino in agguato. Insomma, Aloigi dimostra di saperci fare e conferma la sua indole di capace “cuoco noir”, uno chef in grado di scegliere e dosare gli ingredienti classici del genere (intreccio, suspense, colpi di scena...) con una spolverata di cronaca nera, così da consegnarci un piatto gustoso e stimolante. La trama? Solo qualche cenno, per non svelare più di tanto. Alex, disegnatore di fumetti, assiste per caso ad un terribile omicidio: una giovane e bella coinquilina viene pugnalata davanti all’ascensore in cui è rimasto bloccato. Riesce a scappare, ma da quel momento si ritroverà al centro di un turbinio di eventi delittuosi e storie segrete che riemergono da un lontano passato. Solo in fondo al romanzo la verità, in tutta la sua beffarda crudezza, sarà svelata al lettore. L’avvocato e musicista fiorentino fiorentino Giacomo Aloigi sembra aver fatto centro di nuovo.
Data recensione: 01/04/2008
Testata Giornalistica: Il Reporter
Autore: Ciro Becchimanzi