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La mostra più nostrana è la prima, in ordine di tempo, del progetto “Firenze per Fattori”, nel centenario della morte del maestro della Macchia. S’intitola Fattori e il naturalismo in Toscana, si trova a Villa Bardini, Costa

La mostra più nostrana è la prima, in ordine di tempo, del progetto “Firenze per Fattori”, nel centenario della morte del maestro della Macchia. S’intitola Fattori e il naturalismo in Toscana, si trova a Villa Bardini, Costa San Giorgio 2, fino al 22 giugno: vi sono raccolti 35 dipinti, una decina di Giovanni Fattori, gli altri dei macchiaioli della seconda generazione, dal 1880 in poi, tutti ispirati alla poetica del maestro. Sono scene della campagna toscana, di alcune città: li firmano Eugenio Cecconi, i due Tommasi, Niccolò Cannicci e gli altri. Tutti i giorni, ore 9-19, chiuso il primo e l’ultimo lunedì del mese, ingresso 6 euro, comprendente la mostra della Fondazione Roberto Capucci, stilista. Nei mesi di maggio e giugno, apertura i mercoledì fino alle 23, con cene al nuovo Ristorante Bardini, gestito da Umberto Montano, con menù ispirati alla cucina livornese, patria di tanti pittori oltre che di Fattori.
Data recensione: 22/03/2008
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: Milly Mostardini