chiudi

L’altro libro, che ha attirato la mia attenzione, è la storia del Premio Viareggio, anche per le polemiche che l’hanno vivacizzato nell’estate scorsa. L’autrice Gabriella Sobrino sa tutto sull’evento. Entratavi con Leonida Rèpaci

L’altro libro, che ha attirato la mia attenzione, è la storia del Premio Viareggio, anche per le polemiche che l’hanno vivacizzato nell’estate scorsa. L’autrice Gabriella Sobrino sa tutto sull’evento. Entratavi con Leonida Rèpaci (segretaria e giurata), ha conosciuto le presidenze di Sapegno, Villari, Garboli e Siciliano. Garboli la definì: “Anima instancabile e memoria storica del Viareggio”. E non poteva essere che lei a scrivere “Storie del Premio Viareggio” (Mauro Pagliai editore, pagg. 398, euro 18). Storie di libri. Ma anche di autori. Sentimenti e risentimenti. Delusioni. Attese. Manovre. Impuntature di primedonne. Romana di nascita, Gabriella Sobrino scrive versi da sempre. Ha al suo attivo sei raccolte ed è presente in diverse antologie. È anche sceneggiatrice e autrice di programmi culturali per la Rai. Ha scritto un libro di prose (“Ricordi di un secolo”) e ha tradotto Emily Dickinson, Katherine Mansfield e James Joyce.
Data recensione: 24/02/2008
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
Autore: Riccardo Cardellicchio