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Notturno ed altre poesie

11,05 € 13,00
Qt

   Notturno

   Ho intonato un canto.
   Venuto non so da dove –
   è scivolato come seta sulle mie corde.
   Che sia dovuto agli sciolti capelli neri della notte?
   O forse ai bianchi tratti sognanti della luna?
   E la notte cantava, cantava
   della solitudine che cullando a tutto dà pace,
   cantava delle sognanti naiadi,
   dei ruscelli senza brusio, del segreto della gora…
   La notte aveva il fiato sospeso –
   una rosa mi si è avvizzita tra le mani –
   e tale la quiete come fosse svanito l’ultimo sospiro
   del tutto.

L’antologia racchiude quasi cento poesie (versione originale e traduzione italiana di Bruno Argenziano a fronte) tratte dalla multiforme produzione di Edith Södergran, madre dell’espressionismo finlandese, e principalmente dalle raccolte Poesie (Dikter, 1916), La lira di settembre (Septemberlyran, 1918), L’ombra del futuro (Framtidens skugga,1920), La terra che non è (Landet som icke är, 1925).
Sul numero della rivista svedese «Horisont» dedicato alla poetessa nel centenario della nascita una nota scrittrice intitolò il contributo 
Il coraggio di non censurare la propria anima: chi ha conosciuto l’opera poetica della finno-svedese sottoscriverà quel giudizio semplice ma pregnante; che poi sia stata una donna a esprimerlo non meraviglia, vista la fascinazione che dopo un secolo ella esercita sul pubblico femminile.

Formato PDF

   Notturno

   Ho intonato un canto.
   Venuto non so da dove –
   è scivolato come seta sulle mie corde.
   Che sia dovuto agli sciolti capelli neri della notte?
   O forse ai bianchi tratti sognanti della luna?
   E la notte cantava, cantava
   della solitudine che cullando a tutto dà pace,
   cantava delle sognanti naiadi,
   dei ruscelli senza brusio, del segreto della gora…
   La notte aveva il fiato sospeso –
   una rosa mi si è avvizzita tra le mani –
   e tale la quiete come fosse svanito l’ultimo sospiro
   del tutto.

L’antologia racchiude quasi cento poesie (versione originale e traduzione italiana di Bruno Argenziano a fronte) tratte dalla multiforme produzione di Edith Södergran, madre dell’espressionismo finlandese, e principalmente dalle raccolte Poesie (Dikter, 1916), La lira di settembre (Septemberlyran, 1918), L’ombra del futuro (Framtidens skugga,1920), La terra che non è (Landet som icke är, 1925).
Sul numero della rivista svedese «Horisont» dedicato alla poetessa nel centenario della nascita una nota scrittrice intitolò il contributo 
Il coraggio di non censurare la propria anima: chi ha conosciuto l’opera poetica della finno-svedese sottoscriverà quel giudizio semplice ma pregnante; che poi sia stata una donna a esprimerlo non meraviglia, vista la fascinazione che dopo un secolo ella esercita sul pubblico femminile.

Formato PDF

Mauro Pagliai, 2009

A cura di:

Pagine: 248

Caratteristiche: br.

paperback

Formato: 12x17

ISBN: 978-88-564-0066-3

Collana:
Biblioteca del Caffè | La Fiamma e il Cristallo, 23

Settore: