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Via Mare

Rotte impossibili

20,40 € 24,00
Qt

Libro d’autore e catalogo della mostra allestita al Museo Marino Marini di Firenze dal 18 ottobre al 24 novembre 2007.
Il volume riproduce un centinaio di opere tra dipinti e sculture appartenenti a diversi stagioni creative ma tutte accomunate dal senso del viaggio. Nel titolo è condensata l’essenza della pittura di Ragusa: la scelta dello sradicamento, dell’esilio permanente nello spazio della pittura, lo spaesamento. Una ricerca radicale in cui ogni lavoro rappresenta solo un approdo momentaneo, una pittura all’insegna del viaggio, che ricorda il mare. Un viaggio nel ventre materno, in un perenne ritorno alla ricerca di un luogo in cui sostare.
“Ragusa – afferma Philippe Daverio – usa il mezzo più obsoleto che ci sia, la pittura, per l’indagine più naturale, quella relativa alla propria esistenza, quella dell’individuo dinnanzi al dramma di se medesimo. Viaggiatore senza scopo, illuminista credente, si è dedicato con determinazione all’insuccesso, forse per reazione ad un mondo dove il successo è regalato ad ogni artigiano dell’immagine”.

Interventi critici di Carlo Sisi, Philippe Daverio, Robert A. Whyte, Ginevra Quadrio Curzio, Lorenzo Nannelli
Fotografie di Carlo Cantini, Roberto Germogli, Giovanni Ragusa

Libro d’autore e catalogo della mostra allestita al Museo Marino Marini di Firenze dal 18 ottobre al 24 novembre 2007.
Il volume riproduce un centinaio di opere tra dipinti e sculture appartenenti a diversi stagioni creative ma tutte accomunate dal senso del viaggio. Nel titolo è condensata l’essenza della pittura di Ragusa: la scelta dello sradicamento, dell’esilio permanente nello spazio della pittura, lo spaesamento. Una ricerca radicale in cui ogni lavoro rappresenta solo un approdo momentaneo, una pittura all’insegna del viaggio, che ricorda il mare. Un viaggio nel ventre materno, in un perenne ritorno alla ricerca di un luogo in cui sostare.
“Ragusa – afferma Philippe Daverio – usa il mezzo più obsoleto che ci sia, la pittura, per l’indagine più naturale, quella relativa alla propria esistenza, quella dell’individuo dinnanzi al dramma di se medesimo. Viaggiatore senza scopo, illuminista credente, si è dedicato con determinazione all’insuccesso, forse per reazione ad un mondo dove il successo è regalato ad ogni artigiano dell’immagine”.

Interventi critici di Carlo Sisi, Philippe Daverio, Robert A. Whyte, Ginevra Quadrio Curzio, Lorenzo Nannelli
Fotografie di Carlo Cantini, Roberto Germogli, Giovanni Ragusa

Mauro Pagliai, 2007

A cura di:

Pagine: 160

Caratteristiche: ill. col., br.

ill. col., br.

Formato: 20x24

ISBN: 978-88-564-0009-X

Settore: