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Silvestro Lega

Da Bellariva al Gabbro

30,00
Qt

Catalogo della mostra omonima (Castiglioncello, Centro per l’arte «Diego Martelli» - Castello Pasquini, 19 luglio 2003 - 19 ottobre 2003).

L’esposizione presenta oltre sessanta opere di Lega posteriori al 1870, completando, di fatto, l’analisi della vicenda artistica di uno dei maggiori protagonisti della pittura italiana dell’Ottocento.
In particolare, un nucleo consistente di dipinti di rara bellezza, che non vengono esposti da circa cinquanta anni, renderà possibile studiare, anche attraverso gli approfondimenti critici offerti dal catalogo, l’ultima ricerca estetica del pittore.
Lega è stato, come noto, una delle maggiori personalità della compagine macchiaiola. Schivo ed introverso, più o meno coetaneo di Giovanni Fattori, ebbe anch’egli modo di attraversare le vicende artistiche del secolo, rimanendo sostanzialmente fedele alle ragioni più intime della propria anima ed approdando al nuovo nell’arte, dietro il filo di un’intima inquietudine.

Apre il volume un testo del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, Pensieri sul Risorgimento.
Seguono i saggi di Francesca Dini (L’ultimo Lega), Carlo Sisi (Terra promessa) e Cosimo Ceccuti (Silvestro Lega mazziniano del Risorgimento).
Il catalogo, con 72 riproduzioni a colori e le schede a cura di Rossella Campana, si articola nelle sezioni: Dopo Piagentina, Gli anni di Bellariva, Casa Bandini al Gabbro, Luoghi e volti del Gabbro, Disegni.
Concludono il volume una Introduzione alle lettere di Silvestro Lega e una scelta di “testimonianze”.

Catalogo della mostra omonima (Castiglioncello, Centro per l’arte «Diego Martelli» - Castello Pasquini, 19 luglio 2003 - 19 ottobre 2003).

L’esposizione presenta oltre sessanta opere di Lega posteriori al 1870, completando, di fatto, l’analisi della vicenda artistica di uno dei maggiori protagonisti della pittura italiana dell’Ottocento.
In particolare, un nucleo consistente di dipinti di rara bellezza, che non vengono esposti da circa cinquanta anni, renderà possibile studiare, anche attraverso gli approfondimenti critici offerti dal catalogo, l’ultima ricerca estetica del pittore.
Lega è stato, come noto, una delle maggiori personalità della compagine macchiaiola. Schivo ed introverso, più o meno coetaneo di Giovanni Fattori, ebbe anch’egli modo di attraversare le vicende artistiche del secolo, rimanendo sostanzialmente fedele alle ragioni più intime della propria anima ed approdando al nuovo nell’arte, dietro il filo di un’intima inquietudine.

Apre il volume un testo del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, Pensieri sul Risorgimento.
Seguono i saggi di Francesca Dini (L’ultimo Lega), Carlo Sisi (Terra promessa) e Cosimo Ceccuti (Silvestro Lega mazziniano del Risorgimento).
Il catalogo, con 72 riproduzioni a colori e le schede a cura di Rossella Campana, si articola nelle sezioni: Dopo Piagentina, Gli anni di Bellariva, Casa Bandini al Gabbro, Luoghi e volti del Gabbro, Disegni.
Concludono il volume una Introduzione alle lettere di Silvestro Lega e una scelta di “testimonianze”.

Mauro Pagliai, 2003

A cura di:

Pagine: 240

Caratteristiche: ill. b/n, 72 tavv. col., br.

ill. b/n, 72 tavv. col., br.

Formato: 24x31

ISBN: 978-88-8304-602-5

Settori:

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