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Elio Modigliani

Viaggiatore e naturalista sulla rotta delle meraviglie. Nias, Sumatra, Engano, Mentawei. 1886-1894. Lo sguardo, il racconto, la collezione

Testi in italiano e in inglese

15,30 € 18,00
Qt

È il catalogo della mostra omonima (Firenze, Palazzo Ammannati Pazzi, 12 settembre - 6 ottobre 2002).

Dalla Presentazione di Carlo Marsili: “Arrivato a Giacarta, qualche anno fa, il primo italiano di cui ho sentito parlare è stato Elio Modigliani. Il fascino che la figura di questo naturalista, paleontologo, antropologo, fotografo e collezionista esercitava, ad oltre un secolo dai suoi viaggi indonesiani, era ancora unico ed io stesso non sono riuscito a sottrarmi...
Oltre al suo valore scientifico, l’esposizione dedicata a Elio Modigliani riveste, a mio avviso, un elevatissimo significato umano e culturale. Lo studioso fiorentino può essere infatti considerato l’antesignano di quel dialogo fra le culture di cui oggi tanto si parla. Coniugando lo spirito della ricerca con l’attenzione all’individuo – come è tipico dell’umanesimo italiano e fiorentino – l’approccio di Modigliani fu infatti sempre caratterizzato non solo da rigore scientifico ma anche da umana partecipazione”.

I testi del catalogo sono di Muni Gastel, Mohua Bini Modigliani, Idanna Pucci, Sandra Puccini, Cosimo Chiarelli, Katharina Hausel, Monica Zavattaro, Mila Tommaseo Ponzetta, Silvia Vignato, Roberto Poggi. Completa l’opera una sezione dedicata alle foto scattate da Pierpaolo Pagano alle ricche collezioni di manufatti depositate da Modigliani nel Museo di Antropologia di Firenze, oltre a una bibliografia di e su Modigliani curata da Luca Pollarolo.

È il catalogo della mostra omonima (Firenze, Palazzo Ammannati Pazzi, 12 settembre - 6 ottobre 2002).

Dalla Presentazione di Carlo Marsili: “Arrivato a Giacarta, qualche anno fa, il primo italiano di cui ho sentito parlare è stato Elio Modigliani. Il fascino che la figura di questo naturalista, paleontologo, antropologo, fotografo e collezionista esercitava, ad oltre un secolo dai suoi viaggi indonesiani, era ancora unico ed io stesso non sono riuscito a sottrarmi...
Oltre al suo valore scientifico, l’esposizione dedicata a Elio Modigliani riveste, a mio avviso, un elevatissimo significato umano e culturale. Lo studioso fiorentino può essere infatti considerato l’antesignano di quel dialogo fra le culture di cui oggi tanto si parla. Coniugando lo spirito della ricerca con l’attenzione all’individuo – come è tipico dell’umanesimo italiano e fiorentino – l’approccio di Modigliani fu infatti sempre caratterizzato non solo da rigore scientifico ma anche da umana partecipazione”.

I testi del catalogo sono di Muni Gastel, Mohua Bini Modigliani, Idanna Pucci, Sandra Puccini, Cosimo Chiarelli, Katharina Hausel, Monica Zavattaro, Mila Tommaseo Ponzetta, Silvia Vignato, Roberto Poggi. Completa l’opera una sezione dedicata alle foto scattate da Pierpaolo Pagano alle ricche collezioni di manufatti depositate da Modigliani nel Museo di Antropologia di Firenze, oltre a una bibliografia di e su Modigliani curata da Luca Pollarolo.

Mauro Pagliai, 2002

A cura di:

Pagine: 224

Caratteristiche: ill. bicromia, br.

duotone ills, paperback

Formato: 17x24

ISBN: 978-88-8304-485-4

Settori: