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Manlio Cancogni

Manlio Cancogni

Manlio Cancogni, di famiglia versiliese, è nato a Bologna nel 1916. Ha vissuto a Roma, dove si è laureato, poi a Firenze, a New York.
Inviato speciale per «L’Europeo» e per «L’Espresso», non ha però mai tradito il primo amore, la narrativa. Il libro che lo ha confermato scrittore di razza è stato, nel 1956, La carriera di Pimlico. Tra i suoi romanzi pluripremiati Parlami, dimmi qualcosaAllegri, gioventùQuella strana felicità. Tra i più recenti Gli scervellati e Sposi a Manhattan.
Si è spento nel 2015 a Marina di Pietrasanta, dove da anni viveva con la moglie Rori, sposata nel 1943.

Manlio Cancogni, di famiglia versiliese, è nato a Bologna nel 1916. Ha vissuto a Roma, dove si è laureato, poi a Firenze, a New York.
Inviato speciale per «L’Europeo» e per «L’Espresso», non ha però mai tradito il primo amore, la narrativa. Il libro che lo ha confermato scrittore di razza è stato, nel 1956, La carriera di Pimlico. Tra i suoi romanzi pluripremiati Parlami, dimmi qualcosaAllegri, gioventùQuella strana felicità. Tra i più recenti Gli scervellati e Sposi a Manhattan.
Si è spento nel 2015 a Marina di Pietrasanta, dove da anni viveva con la moglie Rori, sposata nel 1943.

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