chiudi
Pietro De Marco

Pietro De Marco

Nato a Genova nel 1941. Insegna Sociologia della religione nella Facoltà di Scienze della Formazione e presso l?Istituto Superiore di scienze Religiose. Ha insegnato Sistemi religiosi comparati nella Facoltà di Scienze Politiche di Firenze. Filosofo di formazione, sotto la guida di Eugenio Garin, si è occupato di storia del campo intellettuale europeo (rinascimentale e otto-novecentesco) e del pensiero ebraico e cristiano antico, e islamico medievale. Ha condotto poi studi di storia della chiesa e della teologia presso l?Istituto per le Scienze Religiose di Bologna. È stato redattore dell?Enciclopedia delle Religioni [Vallecchi] dal 1969 al 1974 e collaboratore della cattedra di Storia della Chiesa presso la Facoltà di Lettere di Firenze [prof. Michele Ranchetti]. Si è dedicato poi alle scienze sociali sul duplice fronte della teoria sociologica e della sociologia della religione. Ambito di ricerca prevalente, per anni, è stata l?opera di Max Weber (genesi di Economia e società, problemi testuali e esegetici) e il suo contesto tedesco: scienze giuridiche ed economiche, filosofiche e storico-religiose. Dal ceppo weberiano derivano le ricerche storico-tipologiche sulla dimensione potestativa nelle (e delle) religioni e sulle figure ?teocratiche? cristiane e non-cristiane, e sulla loro posizione nello spazio pubblico moderno. Ne risultano ridefinite le categorie di religione politica e di religione civile. Deriva da questo campo di studi la ricerca di una metodologia delle relazioni inter-religiose pubbliche, e della costruzione di una sfera pubblica sui generis in aree non occidentali-cristiane.

Nato a Genova nel 1941. Insegna Sociologia della religione nella Facoltà di Scienze della Formazione e presso l?Istituto Superiore di scienze Religiose. Ha insegnato Sistemi religiosi comparati nella Facoltà di Scienze Politiche di Firenze. Filosofo di formazione, sotto la guida di Eugenio Garin, si è occupato di storia del campo intellettuale europeo (rinascimentale e otto-novecentesco) e del pensiero ebraico e cristiano antico, e islamico medievale. Ha condotto poi studi di storia della chiesa e della teologia presso l?Istituto per le Scienze Religiose di Bologna. È stato redattore dell?Enciclopedia delle Religioni [Vallecchi] dal 1969 al 1974 e collaboratore della cattedra di Storia della Chiesa presso la Facoltà di Lettere di Firenze [prof. Michele Ranchetti]. Si è dedicato poi alle scienze sociali sul duplice fronte della teoria sociologica e della sociologia della religione. Ambito di ricerca prevalente, per anni, è stata l?opera di Max Weber (genesi di Economia e società, problemi testuali e esegetici) e il suo contesto tedesco: scienze giuridiche ed economiche, filosofiche e storico-religiose. Dal ceppo weberiano derivano le ricerche storico-tipologiche sulla dimensione potestativa nelle (e delle) religioni e sulle figure ?teocratiche? cristiane e non-cristiane, e sulla loro posizione nello spazio pubblico moderno. Ne risultano ridefinite le categorie di religione politica e di religione civile. Deriva da questo campo di studi la ricerca di una metodologia delle relazioni inter-religiose pubbliche, e della costruzione di una sfera pubblica sui generis in aree non occidentali-cristiane.

Vedi anche...