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L’ampia rassegna – curata da Fosco Maraini, Cosimo Chiarelli e nella edizione romana da Anna Imponente – presenta circa 120 immagini in bianco e nero e a colori di eccezionale potenza evocativa, accompagnate opportunamente da titoli e commenti che ne rafforzano il significato intellettuale e filosofico rivelando l’alta personalità di levatura internazionale di Maraini: antropologo, orientalista, scrittore e fotografo instancabile che ci regala una raccolta straordinaria di documenti sull’Asia, Tibet, India, Pakistan, Giappone, Karakorum, Hindu-Kush. L’allestimento ha seguito l’accostamento di situazioni e luoghi completamente diversi, infatti, l’articolazione della mostra è basata su “universi tematici” suddivisi, o meglio uniti, in cinque sezioni: «Paradossi, sorprese, allegrie - Luoghi, climi, orizzonti - Volti, gesti, profili - Strade, incontri, occasioni - Fedi, riti, speranze». Inoltre, una sezione specifica - Firenze-Kioto - che comprende 30 fotografie sulle "città parallele", è esposta nella sede dell’Istituto Giapponese di Cultura e testimonia l’interesse di Maraini per la civiltà del Giappone. Il catalogo, edito in italiano, francese e inglese da Pagliai/Polistampa, contiene oltre 400 immagini e i saggi di Maurizio Bossi, Gian Carlo Calza, Paolo Campione, Cosimo Chiarelli, Franco Marcoaldi e dello stesso Maraini. La mostra ha il patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma e il contributo di Toyota Italia (www.rivistadiequipeco.it).

   
   


   
   

La selezione, curata da Cosimo Chiarelli in stretta collaborazione con lo stesso Maraini, percorre alcuni “universi tematici”

paradossi, sorprese, allegrie

luoghi, climi, orizzonti

volti, gesti, profili

strade, incontri, occasioni

fedi, riti, speranze

e prevede una sezione specifica, Firenze Kyoto, che riguarda il lavoro più recente concepito da Maraini: un inedito percorso iconografico parallelo delle due città.

La mostra rappresenta uno dei primi significativi appuntamenti del Centro Vieusseux-Asia, sorto in base alla recente acquisizione da parte del Gabinetto G.P. Vieusseux, grazie all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della biblioteca orientale (7.500 volumi) e della fototeca (25.000 immagini) di Fosco Maraini.

Aperta fino al 6 febbraio 2000, dopo Firenze, Fosco Maraini. Il Miramondo. Sessanta anni di fotografia avrà una circolazione nazionale e internazionale e, nell’arco del triennio 2000-2002, sarà allestita in importanti città e centri culturali.

   
   


   
   

Antropologo, orientalista, scrittore, fotografo. Nessuna di queste categorie, presa singolarmente, può rendere completa ragione del lavoro di Fosco Maraini, se non forse l’ultima, che in fondo le richiama tutte. Ma ancora di più, per il suo entusiasmo cognitivo, Maraini ricorda uno di quei viaggiatori ottocenteschi che muovevano verso l’ignoto allo scopo di osservare, studiare, documentare e riportare conoscenze. Nella sua opera questa ricerca che ha lontane origini si fonde felicemente con le inquietudini e le sensibilità del nostro tempo.

   
   


 

Biografia di Fosco Maraini

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