RICERCARE
Parole,
musica e immagini
dalla vita e dall’opera di
Luigi Dallapiccola
Firenze
Galleria
d’arte moderna di Palazzo Pitti
Sale del Fiorino
Piazza Pitti, 1 - 50125
Tel:
055 2388601/616; fax 055 2388520 (info)
gam@polomuseale.firenze.it
http://www.polomuseale.firenze.it/musei/artemoderna/
orario:
8.15-13.50
tutti i giorni eccetto: 7, 13, 21, 27 novembre e 5, 11, 19 dicembre
biglietti:
Intero € 5,00; ridotto €
2,50
vernissage: giovedì
3 novembre 2005 - ore 18.00
organizzazione:
Eventi
Pagliai
catalogo:
Pagliai Polistampa
ufficio
stampa: Antonio
Pagliai
curatore:
Mila De
Santis
enti
promotori:
Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino, Ente Cassa di
Risparmio di Firenze
La mostra ricorda, a trent’anni dalla morte, uno dei più grandi protagonisti del panorama musicale nazionale e internazionale del Novecento. Contiene numerosissimi documenti e opere d’arte figurativa che descrivono la sua personalità, anche in relazione alla storia d’Europa, che così drammaticamente incise sulla sua sensibilità.
Guido Peyron, Ritratto di Dallapiccola, 1929, cm 100×70 ca., BNCF
Per la prima volta sono esposti in modo completo i documenti del Fondo Dallapiccola del Gabinetto Vieusseux. Ma il percorso vede affiancate le opere del Fondo a quelle donate nel 1996 alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti.
Gabriele D’Annunzio, Autorizzazione alla musicazione della
Canzone del Carnaro, Il Vittoriale, 9 giugno 1931, Autogr., ACGV Fondo DallapiccolaFinalmente si possono ammirare, insieme a documenti, foto, partiture, anche numerosi capolavori di arte figurativa: oli, grafiche, collages, divenuti oggi patrimonio integrale della città di Firenze.
Luigi Dallapiccola, Volo
di notte: un atto da "Vol de nuit" di Antoine de Saint-Exupéry,
libretto, Milano, Ricordi, copyr. 1940, ACGV Fondo Dallapiccola Lib 7
Sul frontespizio la dedica autografa: «alla mamma e al babbo, affinché seguano
meglio la rappresentazione di sabato. Con affetto. Luigi, mercoledì, 15 maggio
1940».
La mostra permette di ricostruire la personalità e l’opera del grande compositore, padre della dodecafonia, configurandosi come l’evento più importante e completo mai dedicatogli.